La fantastica conquista musicale di Parker è stata, grazie alla sbalorditiva potenzialità del suo intelletto, quella di creare melodie irresistibili suonandole con andature in tempi incredibilmente serrati.
Era un virtuoso , forse il Sassofonista più fluido mai esistito.
Bird con il suo "SUONO" lasciava a bocca aperta i suoi spettatori.
Non erano semplici note, erano talmente profonde che svelavano la consapevolezza del legame tra l' essere umano e la pura esistenza.
Nell'introspettiva espressione dei suoi assolo è forte il conflitto fra il suo "CAOS", i forti istinti dell'uomo debole e vizioso, e l'aspirazione ardente alla purezza. Anelito trasformatosi in un "ordinata" esigenza estetica.
Superbo, carismatico, suona le sue note con un fraseggiare morboso, isterico, ma con un eccezionale sensibilità e intuito armonico, in equilibrio tra delirio e coscienza .
"Charlie Parker assiste, con disincantata serenità, quasi dall'alto, all'effetto provocato con la sua musica, compiacendosi di aver appena dipinto oggettivamente le sue sensazioni".